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comunicazione | 3 Aprile 2025 | 0 Comments

Un nuovo policy brief per la partecipazione e inclusione delle donne con background migratorio nel mercato del lavoro

L’accesso e la permanenza delle donne con background migratorio nel mercato del lavoro rappresentano una sfida complessa e multifattoriale. In particolare, le donne immigrate si trovano a dover affrontare ostacoli che risultano amplificati dalla condizione di migrante, rendendo difficile la loro integrazione economica e sociale. Questo tema è oggetto di analisi nel recente Policy Brief intitolato “Partecipazione e inclusione delle donne con background migratorio nel mercato del lavoro”, redatto dal Consiglio d’Europa nell’ambito del progetto “Rafforzamento del coordinamento delle politiche multilivello per l’integrazione in Italia”.

Il documento fornisce una panoramica dettagliata delle difficoltà che le donne immigrate incontrano nell’accesso al mercato del lavoro italiano. In particolare, le discriminazioni legate al genere e alla condizione di migrante risultano essere i principali fattori che limitano le opportunità di lavoro per queste donne, che si vedono spesso relegare a settori precari e a bassa remunerazione, come l’agricoltura, il lavoro domestico e il settore dell’assistenza.

Le difficoltà derivano anche da barriere linguistiche, culturali e sociali, che ostacolano l’integrazione professionale e l’acquisizione di competenze necessarie per una piena inclusione nel mercato del lavoro.

Il progetto “Rafforzamento del coordinamento delle politiche multilivello per l’integrazione in Italia” è co-finanziato dall’Unione Europea, attraverso il Technical Support Instrument (TSI), e implementato dal Consiglio d’Europa in collaborazione con la DG Reform della Commissione Europea e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Per saperne di più: https://rm.coe.int/policy-brief-3-partecipazione-e-inclusione-delle-donne-con-background-/1680b4b635